La cifra contestata è di poco superiore ai mille euro. E precisamente 1286 euro che la società Andreani, per conto del Comune di Sorrento, ha intimato di pagare ad un commerciante del centro cittadino di Sorrento. Motivo? La cifra corrisponde all’importo del canone per l’occupazione di suolo pubblico, in assenza di concessione, con riferimento a vetrine espositive e alla soglia di marmo dell’unità immobiliare dove viene esercitata l’attività commerciale. Una diffida al pagamento, però, impugnata dinanzi al Tribunale di Torre Annunziata, con richiesta esplicita di annullamento.
Una vicenda giudiziaria che segue il braccio di ferro che si sta consumando, sulla tematiche delle vetrine “sporgenti”, tra Ascom Confcommercio e l’amministrazione comunale. Innumerevoli sono infatti gli inviti ai commercianti al pagamento del canone di concessione da parte di Andreani Tributi S.r.l., oltre indennità di occupazione abusiva e sanzioni di legge, in merito al contestato ingombro delle vetrine esterne agli esercizi commerciali, ove sporgenti dal filo dei relativi fabbricati. Tali atti fanno seguito ai precedenti avvisi inviati dal Comune di Sorrento, relativi alla diversa contestazione di un presunto illecito di carattere urbanistico ed ambientale