Le spese per gli effetti giudiziari della tragedia del primo maggio 2007 continuano a farsi sentire per le casse del Comune di Sorrento. Dopo i 43 mila euro versati alle parti civili per i costi legati all’assistenza legale, è arrivato un ulteriore richiesta di 20 mila euro. L’Amministrazione ha intenzione di inserire la spesa tra i debiti fuori bilancio da portare all’attenzione del prossimo consiglio comunale. A tutt’oggi il Comune ha versato più di 700mila euro tra la provvisionale e le spese legali. Le parti hanno aggredito il Comune in quanto soggetto ritenuto più solvibile, ora quest’ultimo dovrebbe recuperare le somme facendosi restituire dagli altri condebitori pro quota il dovuto. Tra questi, al momento, il solo Ministero degli Interni ha versato il dovuto al Comune. Gli altri condebitori ovvero i fratelli Donnarumma e l’ex sindaco di Sorrento Marco Fiorentino. Quest’ultimo in relazione all’ultima somma richiesta dal Comune di circa 40 mila euro ha presentato ricorso contro il decreto ingiuntivo. Possibile che tale atteggiamento si ripeta con quest’ultima probabile richiesta. Intanto, si attende – dopo la conclusione dell’iter penale – l’avvio della causa civile per la quantificazione del risarcimento del danno e l’attribuzione del grado di responsabilità a ciascun condannato coinvolto.