Il quadro della Madonna di Pompei per festeggiare il 450esimo anniversario della fondazione. Le suore del Monastero di Santa Maria delle Grazie celebreranno la loro pluri-secolare presenza “domenicana” a Sorrento “regalando” ai fedeli della città nove giorni di preghiera e contemplazione in “compagnia” della prestigiosa icona della Madonna del Rosario di Pompei.
L’evento, che si svolgerà dal 5 al 14 novembre, coincide con il Giubileo della Misericordia e con la ricorrenza della “nascita” del complesso conventuale, fondato il 29 dicembre 1566 da Bernardina Donnorso.
La benefattrice sorrentina, ancorché appartenente alla cerchia della nobiltà (e all’epoca solo i nobili potevano intraprendere taluni percorsi “religiosi”), si schierò da subito con il ceto popolare, aprendo le porte del monastero indistintamente a tutte le donne del territorio, indipendentemente dalle rispettive classi sociali d’appartenenza. Costituito il monastero, sorsero discussioni sul titolo da imporgli. Fonti accreditate riportano che, mentre la questione non era ancora risolta, un giorno accadde qualcosa che pose fine alle discussioni, avendo l’aria di un suggerimento “prodigioso”. Una persona anziana entrò nella portineria esterna recando un simulacro della SS. Vergine delle Grazie. Adagiandolo a terra, disse alle monache presenti: “Ecco il titolo che dovete imporre al vostro monastero”. Da allora, sono passati 450 anni.
Oggi, nel monastero, le suore domenicane di clausura, guidate dalla Madre Superiora Margherita Caputo, sono al lavoro per preparare nel migliore dei modi l’imminente “approdo” del quadro della Madonna di Pompei, la cui “accoglienza” è prevista per sabato 5 novembre. In tal senso, già sono state prodotte due chiavi in legno che saranno consegnate alla delegazione di Pompei, in segno di ideale “affidamento” del monastero e della città di Sorrento alla Madonna.
Il calendario è davvero ricco, e tutto incentrato sulla preghiera e sulla meditazione. Si “parte” sabato 5 novembre, ore 17, a piazza Tasso, dove l’arcivescovo Francesco Alfano e il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, accoglieranno il quadro della Madonna di Pompei (una copia praticamente identica all’originale). Poi, in processione verso la chiesa di Santa Maria delle Grazie, con santa messa presieduta dal prelato diocesano. Seguiranno giorni di liturgie, celebrazioni eucaristiche, recitazioni di preghiera del Santo Rosario, di riflessioni teologiche e di suppliche. Anche il vescovo di Pompei, Tommaso Caputo, celebrerà la santa messa (domenica 6 novembre, ore 18). L’evento si chiuderà lunedì 14 novembre, dopo la supplica alla Madonna (ore 12). Al termine della preghiera, il quadro della Madonna ‘pellegrina’ sarà riportato a Pompei.
