Stabilire e rendere pubblico un crono-programma dettagliato, dai tempi certi, che contempli compiutamente tutti gli interventi che Regione Campania, Ato 3, Gori e sindaci della Penisola Sorrentina intendano realizzare per superare le criticità, ancora irrisolte, della risorsa-mare. E, soprattutto, ufficializzare, una volta e per tutte, una data certa sull’entrata in funzione dell’impianto di depurazione di Punta Gradelle.
Sono i punti-chiavi di una missiva elaborata da “La Grande Onda” (movimento nato in costiera sorrentina con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche del mare), indirizzata a quattro distinti destinatari: il presidente della Regione Campania, nella sua qualità di Commissario di governo incaricato della sanità pubblica; il Commissario dell’Ato 3, nella veste di responsabile del ciclo delle acque; ai primi cittadini della costiera sorrentina, per le competenze nella gestione e nella realizzazione, dove carente, della rete delle acque bianche; ai vertici Gori, per la gestione e l’implementazione della rete fognaria.
Chiaro il motivo della lettera: “Considerati i ritardi sui tempi di consegna dell’impianto di depurazione di Punta Gradelle, visto il ripetersi di gravi e intollerabili episodi di inquinamento marino di una delle coste balneabili più belle e note della Campania – si legge nel documento – si chiede che venga reso noto il cronoprogramma certo e dettagliato che i rispettivi enti e istituzioni intendano mettere in campo per la risoluzione del problema-mare in Penisola sorrentina, e l’indicazione della data di entrata in funzione dell’impianto di depurazione”.
Ma non solo: “La grande onda” chiede “che venga stabilito un calendario di incontri tra tutti gli organi competenti, aperti alla popolazione, nei quali venga evidenziato ed esposto, nello specifico, il cronoprogramma e le sue eventuali criticità da risolvere”.