Populismo, disintermediazione, semplificazione, “annuncite” acuta, selfie e chi più ne ha più ne metta. Quando si parla di politica e social media si finisce sempre per utilizzare questi termini, adattandoci ai trend del digitale e a uno sviluppo che va dieci, cento, mille volte più veloce di noi. Fatto sta che non c’è occasione più ghiotta per stabilire un contatto più diretto con i cittadini, per combattere la sfiducia verso la politica “tradizionale” e per dettare l’agenda politica. Ma da noi in Penisola Sorrentina, come si comportano gli amministratori sui Social? Quasi tutti hanno intuito il potenziale dello strumento, dimenticandosi però che da un grande potere derivano grandi responsabilità. Questa rubrica, chiamata “Je so’ Sociàl” perché ormai mostrarsi esperti comunicatori è diventato uno status quo, proverà a raccontarvi le performance “virtuali” dei nostri politici peninsulari, paragonandole alla realtà, al loro modo di esporsi al pubblico, a quella che dovrebbe essere una comunicazione corretta e responsabile.  Da buon appassionato di politica e comunicazione che crede nella condivisione, vi invito a partecipare attivamente alla rubrica, segnalandomi tutto quello che ritenente interessante sul tema attraverso il mio profilo FB o la mia mail.

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