Lotta all’abbandono dei rifiuti in strada. Arrivano le foto trappole. E così si passa dalle parole ai fatti. La polizia municipale ha di recente acquisito nella propria dotazione macchine fotografiche a raggi infrarossi che consentono di rilevare presenze anche nelle ore notturne, quando episodi del genere sono più frequenti. In gergo sono chiamate foto trappole e servono ad individuare chi lascia rifiuti lungo le strade o non li conferisce secondo le modalità previste. Nel mirino ci sono le due marine e le piazzole di sosta lungo Via Nastro Azzurro. Al porto ed a Marina Grande  gli operatori di Penisola Verde hanno individuato il conferimento di rifiuti negli spazi adiacenti ai cassonetti lì presenti. Con l’entrata in funzione delle foto trappole si conta di ridimensionare un fenomeno che assume sempre più  tratti preoccupanti. Per i trasgressori è prevista una sanzione amministrativa se si tratta di privati – il tutto si risolve con una multa – mentre qualora i responsabili del conferimento illegale siano operatori professionali, quindi titolari di attività commerciali o imprenditoriali,  viene contestato il reato e può esserci anche il sequestro del mezzo di trasporto utilizzato per scaricare i rifiuti. In ogni caso, d’ora in poi sarà abbastanza complicato sfuggire alle foto-trappola ed i trasgressori abituali sono avvisati.