“Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere” , scriveva Daniel Pennac in Come un Romanzo. Un libro in cui l’autore esalta il valore della lettura e della narrazione, assimilabile al processo psicoterapeutico: il racconto (letto o narrato) offre la possibilità di ristrutturare e ridare nuovi sensi e colori alla propria identità, contribuendo alla realizzazione di un viaggio interiore capace di assumere valenze formative e trasformative. Per il mese di agosto, per chiunque vada in ferie e riesca a concedersi il tempo e lo spazio per un po’ di sana lettura o per tutti coloro che nonostante gli impegni non vi rinunciano mai, ecco alcuni suggerimenti per approfondire tematiche di carattere psicologico senza entrare in inutili e noiosi tecnicismi e per apprezzare il valore delle esperienze emotive rispecchiandosi in una buona lettura.

“Tuo figlio e il sesso”, Anna Oliviero Ferraris. Un manuale per genitori ed educatori con una serie di indicazioni e consigli pratici, scritti con tranquillità e naturalezza, su come aiutare i giovanissimi a scoprire una parte importante di sé senza incorrere nei messaggi devianti dei media.
“Elogio del ripetente”, Eraldo Affinati . Un libro per tutti, per chiunque sia sempre andato bene a scuola e per tutti quelli che la “scuola che incubo”, per gli insegnati appassionati e per quelli che hanno perso le speranze. Un libro che fa riflettere , non senza passaggi di ironica leggerezza. Un libro che interroga senza appesantire. Un libro che presenta, per la prima volta e senza inutili buonismi, l’identikit del ripetente: colui che smaschera il sistema svelandone magagne ed incongruenze.
Anche se a questo libro abbiamo dedicato un intero articolo qualche mese fa, lo riproponiamo come suggerimento per chi non l’avesse ancora letto:
“Reperto occasionale”, Giovanni Papa. Racconta con durezza le difficoltà che ogni famiglia che ruota intorno ad un bambino autistico vive. Le speranze di guarigioni miracolose, i giri forsennati alla ricerca della soluzione migliore, del dottore migliore, del posto migliore. Lo sfinimento e la rabbia che si prova. Non propone soluzioni, non descrive diagnosi, non suggerisce ipotesi. Racconta l’autismo con naturalezza. Per quello che è.
Naturalmente nella vostra libreria non può mancare un libro su cui numerosi psicologi hanno dibattuto:
“Il Piccolo Principe”, Antoine de Saint’ Exuperì. Dalla volpe alla rosa, dal re al pilota, ogni personaggio descrive una parte di noi e della nostra psiche, i legami di attaccamento e le relazioni che instauriamo, il rapporto con il bambino che è dentro e fuori di noi e con l’adulto che siamo o che vorremmo essere. Non un libro per “bambini” ma perfetto per nutrire consapevolmente il bambino che è in noi. Non solo un messaggio di tolleranza e accettazione ma, una riflessione profonda sulla riscoperta dei sentimenti e dei legami affettivi.
Infine, the last but not the list direbbero gli amici anglosassoni: “Ed io ti cercai”, Giovanni De Gragorio, psicologo-psioterapeuta ed ora anche scrittore. Attraverso la storia di un giovane come tanti, l’autore apre a riflessioni profonde sul sé e su tutte le parti che in noi interagiscono. In un percorso di crescita interiore, psicologia e spiritualità si fondono per dar voce a pensieri di crescita interiore. All’amico e collega Giovanni va il nostro più sentito plauso per l’opera e la tenacia.

In attesa di settembre, invitiamo chiunque lo desideri a scrivere agli indirizzi sotto indicati suggerendo temi da trattare o proponendo quesiti a cui rispondere su questa rubrica. Naturalmente verrà garantito l’anonimato. Buona lettura e buone vacanze!

Dott.ssa Margherita Di Maio, psicologa ad approccio umanistico e bioenergetico. Per info 331 7669068
Dott.ssa Anna Romano, psicologa-psicoterapeuta dell’età evolutiva. Per info 349 6538043