Sono partiti i lavori di pulizia e disgaggio di massi pericolanti del costone tufaceo di Ponte Orazio. Si tratta di una prima fase di interventi propedeutica, durante la quale saranno effettuati i rilievi per poter poi procedere ai lavori di messa in sicurezza definitiva dell’area. “Questo primo intervento serve non solo a ripulire, ma anche ad ispezionare la zona – dice il sindaco, Vincenzo Iaccarino -. Presto inizieremo interventi strutturali importanti”. I lavori sono stati affidati alla “No Limits Consolidamenti” di Belpasso (CT), che con un ribasso offerto del 28% sull’ importo a base d’asta, li eseguirà per 19.870 euro, oltre Iva. È stato individuato come Responsabile unico del procedimento, il geometra Mariano Severi, istruttore tecnico del quinto settore, che, avendo già seguito i lavori di “Sistemazione e manutenzione dei manufatti e delle opere di sostegno del tratto del vallone Lavinola del Comune di Piano di Sorrento e Meta” per il consolidamento del Ponte Orazio, conosce bene il luogo e le relative problematiche. La direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza è affidata all’ ingegnere Michele Ercolano che, già lo scorso aprile, era stato incaricato di redigere il progetto strutturale e il preventivo di spesa per il ripristino della sede stradale, in seguito al crollo. Era stato proprio Ercolano ad indicare la necessità di scrupolose verifiche nei tratti che precedono e seguono la porzione di strada crollata. Infatti, in quest’area, sono riscontrabili i segni di dissesto estesi alle zone non crollate e le lesioni longitudinali della sede stradale. Lunedì c’è la consegna dei cantieri. C’è da ricordare che, al momento del crollo, grazie all’impegno del consigliere regionale Alfonso Longobardi, la regione Campania stanziò 150mila euro per i lavori, destinati ai comuni di Piano di Sorrento e Meta.