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A Meta successo per la Napoli di fine ‘800 rappresentata da Rosalba Spagnuolo & C

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Marcello Coppola Consulting

Grazie al Sindaco di Meta Giuseppe Tito e all’Assessore alla Cultura Biancamaria Balzano, si è tenuto la sera di domenica 7 agosto 2022 nel suggestivo scenario di Piazza Scarpati, affacciata sul meraviglioso Golfo di Napoli, lo spettacolo “Acquerello Napoletano”, firmato dalla celebre coppia Rosalba Spagnuolo e Francesco Cesarano. Inseparabili sulle scene come nella vita da oltre cinquant’anni, i due sono dediti allo studio e all’interpretazione della canzone classica napoletana e della musica d’autore italiana. Lo show, che ha incantato un pubblico di ogni età, ideato e diretto da Rosalba Spagnuolo, che ne è anche la voce, ha visto sul palco, oltre al coniuge Francesco Cesarano (chitarra, voce e arrangiamenti), il percussionista Vittorio Pane, gli attori Carlo Alfaro e Rita Barretta e tre leggiadre danzatrici della Scuola “Spazio Danza Sorrento” su coreografie di Mariana Gargiulo che dirige la scuola assieme a Mariangela Morvillo. Si tratta di un lavoro corale intenso in cui si fondono amabilmente diversi linguaggi artistici: musica, versi, danza, performance teatrali. “Lo spettacolo – ha spiegato la Spagnuolo- intende far rivivere il mondo della Napoli che non c’è più, quella cantata dagli autori che hanno fatta grande la città nel mondo. Napoli è sempre stata un teatro a cielo aperto, dove gli antichi mestieri costituiscono l’emblema dello spirito, la storia, la cultura e le tradizioni di questa città. Grazie alla grande creatività del popolo napoletano, ogni lavoro diventava un modo di mettersi in mostra e pubblicizzarsi in modo accattivante e scenografico. Anche ora che si sono estinti col tramontare di un’epoca, restano a memoria di una cultura che non va dimenticata e sono testimoniati da melodie e versi di rara bellezza. Così come personaggi emblematici della napoletanità quali Pulcinella, lo Scartellato, il Munaciello o il femminiello, interpretatati nello spettacolo con charme e passione da Carlo Alfaro”. Tra canzoni indimenticabili, intermezzi poetici, maschere eterne di dolore e di gioia, coreografie coinvolgenti, la compagnia ha accompagnato e coinvolto gli spettatori in un excursus colto e divertente che ha saputo mescolare storia, tradizione, nostalgia, miti, leggende, emozioni. La documentazione foto e video è stata a cura di Mda set comunications/Mda set dirette web di Lina e Michele De Angelis.

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