Lo scorso mese, gli organizzatori hanno reso note le date in cui si svolgerà la seconda attesissima edizione del Festival della classicità di Massa Lubrense. Ora le prime informazioni circa gli ospiti. Oggi il primo nome: quello di Paolo Siani, fratello del giornalista Giancarlo, protagonista di una convention dal titolo: “Giancarlo Siani. La memoria e l’impegno civile. La forza della scrittura. La bellezza dei libri”: si tratta del collaboratore presso la testata “il Mattino”, ucciso a soli 26 anni dalla Camorra, nel lontano 1985. Un ragazzo come tanti che, a bordo della propria Mehari, aveva pestato i piedi alle persone sbagliate. A firmare la sua condanna, la sua stessa firma, apposta in calce ai propri pezzi in cui studiava inestricabili relazioni, indicibili rapporti, oscuri legami.
Nel corso dell’incontro, il dottor Siani, presenterà il libro: “Fatti di Camorra. Dagli scritti giornalistici”, una raccolta di circa 70 articoli firmati dal fratello di cui ha curato la postfazione descrivendo così l’opera: “Abbiamo pensato di riproporre qui gli articoli. Sì, avete capito bene: gli articoli che gli sono costati la vita. E’ possibile che chi vive in certi contesti, paghi con la vita per quello che scrive. Qui è possibile”.
Un momento per far rivivere il ricordo di quel “giornalista giornalista”, morto troppo presto, condannato a morte per aver messo in luce gli interessi della Camorra e, in particolare, del clan di Gionta, negli appalti per la ricostruzione dell’avellinese dopo il terremoto del 1980.
Angelina Scarpati