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Pizza a Vico 2017: che fine hanno fatto i 65mila euro di incasso?

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Marcello Coppola Consulting

Il 2, 3 e 4 Aprile 2017, tra le strade cittadine di Vico Equense si è svolta la seconda edizione dell’evento “Pizza a Vico” grazie al quale sono stati raccolti ben 65mila euro da devolvere interamente in beneficenza.

Nel 2016 l’Associazione “Pizza a Vico” ha dato vita, per la prima volta, all’omonima festa con l’obiettivo di promuovere la pizza come prodotto d’eccellenza della cucina locale ed in particolare della Città di Vico Equense.

Per la seconda edizione, il Sindaco Andrea Buonocore, ha voluto una forte presenza dell’Amministrazione Comunale tanto da limitare l’apporto dell’Associazione ideatrice dell’evento alla sola produzione e somministrazione di pizze non senza creare malcontento e dissapori tra i soci dell’associazione stessa e nei confronti dell’Amministrazione Comunale.

le entrate realizzate con “Pizza a Vico” saranno destinate interamente a scopi benefici per acquistare strumentazione ai presidi ospedalieri locali e agli ambulatori e ad altre attività filantropiche o socialmente utili

Questo l’annuncio del Sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, durante la conferenza stampa alla vigilia dell’evento “Pizza a Vico 2017”.

La manifestazione, anche se iniziata in sordina a causa del maltempo, è riuscita a raccogliere un incasso di 65mila euro grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, dei soci dell’Associazione “Pizza a Vico” ed a molti volontari che, a vario titolo, hanno offerto il proprio contributo per la buona riuscita dell’evento.

Purtroppo, dalla fine della festa ad oggi, ancora non si sono ricevute informazioni riguardo alla destinazione dei fondi raccolti.

Qualcuno dice che i presidi ospedalieri locali non possono accettare donazioni di strumentazioni mediche. Sarà vero?

Possibile che l’Amministrazione Comunale abbia promosso un’iniziativa finalizzata a tale scopo senza essersi preventivamente informata sulla fattibilità della donazione?

Ad oggi, la somma raccolta è ancora nelle casse comunali?

Questi interrogativi forse resteranno senza risposta così come accaduto per la cifra raccolta in occasione del terremoto ad Amatrice ad opera del movimento VICOinvolgiAMO con l’iniziativa “Una begonia solidale“.

Attendiamo, fiduciosi, delucidazioni sulla localizzazione attuale delle somme raccolte.

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