“L’amministrazione ha previsto la loro sostituzione (delle tamerici, ndr) con esemplari arborei di altra specie ed in particolare di “Legerstoemia indica” che, oltre ad avere una fioritura gradevole e persistente, hanno anche il vantaggio di non accrescersi in maniera eccessiva in modo da ridurre al minimo le problematiche relative all’ingombro della chioma presso la sede stradale, notoriamente attraversata da molti autisti di autobus nel periodo estivo e che spesso lamentano l’ingombro delle chiome delle alberature aggettanti sulle carreggiate”.
Tutto scritto, nero su bianco, nel “Capitolato speciale d’appalto” per la fornitura e la posa di nuove alberature stradali a Sorrento.
Nel caso specifico (che tanto sta facendo infuriare gli ambientalisti) il taglio delle tamerici a via Califano è così integralmente “annunciato” e “motivato” nel capitolato d’appalto.
“L’intervento da effettuarsi in via Califano consiste nella rimozione delle piante di tamerice ivi presenti (33 esemplari), la maggior parte delle quali presentano notevoli problematiche fitosanitarie dovute alla presenza diffusa del patogeno fungino Inonotus tamerci agente di carie del legno. Alcuni degli esemplari inizialmente presenti sono già stati rimossi (11 esemplari) i in quanto le loro condizioni fitosanitarie erano eccessivamente compromesse. Inoltre poiché tali piante non hanno alcun valore estetico l’amministrazione ha previsto la loro sostituzione con esemplari arborei di altra specie ed in particolare di Legerstoemia indica che oltre ad avere una fioritura gradevole e persistente, hanno anche il vantaggio di non accrescersi in maniera eccessiva in modo da ridurre al minimo le problematiche relative all’ingombro della chioma presso la sede stradale, notoriamente attraversata da molti autobus nel periodo estivo e che spesso lamentano l’ingombro delle chiome delle alberature aggettanti sulle carreggiate. Tre esemplari di lagerstroemia indica sono già stati posizionati in via Califano nel mese di novembre dell’anno 2015 al fine di verificare la resistenza di tale specie alle particolari condizioni del sito di impianto caratterizzato da forti venti nel periodo invernale. Tali esemplari non hanno dimostrato alcuna sofferenza e nel periodo estivo sono fiorite regolarmente.
Tanto premesso gli interventi attualmente da effettuarsi per la sostituzione dei filari di tamerici con filari di lagerstroemie sono i seguenti:
– Abbattimento di 33 esemplari di tamerice siti su strada
– Frantumazione di 44 ceppaie poste in formelle stradali previa rimozione dei cordoli perimetrali siti sul marciapiede al fine di poter operare con la macchina cippatrice.
– Fornitura di 44 esemplari di Lagerstroemia indica della circonferenza di 16-18 cm misurata ad un metro dal colletto (di colore rosa carico, lilla, bianche e rosse secondo quanto indicato dalla direzione dei lavori)
– Messa a dimora degli esemplari compreso la fornitura e il collocamento di tre pali tutori, la legatura con corde idonee, la fornitura ed il collocamento di ammendanti, concimi e bagnatura.
– Riposizionamento dei cordoli perimetrali sul marciapiede”.