Home Psico News SESSO E PSICHE: RISPONDE LA DOTT.SSA REBECCA CATALDO, PSICO-SESSUOLOGA

SESSO E PSICHE: RISPONDE LA DOTT.SSA REBECCA CATALDO, PSICO-SESSUOLOGA

Quando è utile rivolgersi ad uno psico-sessuologo?
Quando si hanno difficoltà sessuali che creano disagio personale e/o alla coppia. Va ben specificato che ogni disfunzione sessuale è presente nel momento in cui crea un disagio o difficoltà personale e relazionale, quindi è un “problema” nel momento in cui il soggetto lo percepisce come tale. In questo caso, se il sintomo crea disagi alla persona o alla coppia allora è opportuno rivolgersi ad un professionista (psico-sessuologo) che lavora sul significato del sintomo. Il sintomo sessuale è un messaggio che il corpo manda per comunicare che qualcosa non va, e le cause sono nella maggior parte dei casi di origine psicologica e non organica.
A quale utenza si rivolge?
Come ho detto in precedenza può essere una difficoltà che riguarda l’individuo e quindi la sua sfera personale, ma anche la coppia. Quindi l’utenza può essere o il singolo paziente o la coppia
Quali tipi di intervento vengono messi in atto?
Attualmente l’approccio sessuologico vede nel sintomo un insieme di fattori scatenanti di tipo biologico, psicologico, relazionale e individuale dove mente e corpo sono inscindibili e sempre in relazione tra loro, dove l’uno influenza l’altro. Vi è quindi una visione più ampia e complessa della situazione. Ovviamente la relazione di coppia è vista come il campo di battaglia in cui emergono sia conflitti individuali che relazionali, la terapia è preferibilmente orientata alla coppia anche se, in assenza del partner, è possibile comunque lavorare sul singolo. In una prima fase viene valutato il sintomo, il suo significato e le possibili cause. Si lavora inizialmente sulle tematiche che la coppia o il singolo porta e, solo successivamente, si lavora con le mansioni: esercizi pratici da fare da soli o con il partner in uno spazio riservato al di fuori dello studio di terapia. Il tipo di mansione e le procedure saranno diverse da coppia a coppia e in base al sintomo presentato, la sex therapy viene strutturata in base ad un’accurata personalizzazione che prende in considerazione l’unicità della persona e della coppia. Il sessuologo non ripristina solo la funzionalità dell’atto sessuale in sé ma cerca di riequilibrare il vissuto psicologico rispetto alla soddisfazione sessuale e di coppia, che può essere differente da individuo a individuo poiché la soddisfazione e la libertà di espressione sessuale hanno a che fare con un modo di vivere il rapporto, in toto, senza preconcetti, pregiudizi e tabù.
Ci sfata qualche pregiudizio o falso mito sulla sua professione?
Beh diciamo che ce ne sono abbastanza ma quello che mi viene in mente in primis è il fatto di pensare che ci sia un concetto unico di sessualità che aderisca a degli standard, quindi un “modo giusto” di avere rapporti sessuali, e si pensa che lo psico-sessuologo possa dire o far fare le cose nel modo “corretto”, molto spesso i pazienti chiedono conferme o meno su alcune modalità sessuali. E’ facile che mi chiedano: lo facciamo tre volte a settimana ma va bene? È giusto? Oppure ho fatto questo, ho immaginato questo, ma è normale? Beh la risposta che mi viene da dare è che non esiste un modo giusto o sbagliato, non esistono atti corretti o sbagliati, tempi adeguati o meno; esiste solo la soddisfazione personale e di coppia che ne deriva da quel rapporto sessuale, sia si tratti solamente di sesso o di qualcosa di più profondo. La sessualità ha mille sfaccettature, mille modi di essere vissuta ed esperita. Non esiste un concetto unico di sessualità ed erotismo, ognuno vive il sesso a proprio modo con se stesso e con l’altro. Non esiste un unico modo di fare l’amore, non ci sono degli standard o dei tempi da rispettare o delle cose da fare o non fare. L’erotismo è libertà di espressione, è uno scambio, un dare e ricevere piacere, è una comunicazione attraverso il corpo.
Quali i principali problemi per cui le è stato richiesto aiuto.
Molto spesso vengono uomini che hanno disfunzioni erettili quindi difficoltà nel mantenimento dell’erezione o di eiaculazione precoce, ma non sempre, la richiesta varia molto.
Nel ringraziare la dott.ssa per aver risposto esaustivamente a qualche nostra curiosità, vi segnaliamo che è possibile scriverle al seguente indirizzo mail: rebecca.cataldo@gmail.com, riceve su appuntamento per info e contatti solo whatsapp o sms al 3922019227