Nell’ultima seduta del consiglio comunale l’opposizione ha chiesto delucidazioni all’amministrazione sull’autoriduzione di alcune mensilità dei canoni di locazione dovuti al comune e operata autonomamente dalla scuola “San Michele Arcangelo,” che occupa una porzione del fabbricato ex asilo infantile in via Carlo Amalfi, insieme con l’associazione “Il Pellicano”. Negli anni scorsi, a seguito di alcuni interventi di manutenzione sull’immobile effettuati dal comune, la scuola non avrebbe avuto nella disponibilità i locali e in virtù di ciò, ha omesso di versare al comune alcuni canoni relativi a tali periodi. Come ha spiegato Raffaele Esposito, capogruppo di Podemos, tale circostanza non avrebbe legittimato la scuola dal versare le corrispondenti mensilità nell’ambito di un regolare rapporto di locazione. Piuttosto, a fronte di regolari pagamenti avrebbe dovuto richiedere all’ente un conguaglio rispetto ai mesi in cui la scuola non è stata disponibile e relativamente agli ambienti oggetto di intervento. Inoltre, com’è stato rilevato pure dal consigliere Antonio D’Aniello, non sono stati contabilizzati gli oneri dovuti per il riscaldamento non essendo mai stata redatta la tabella millesimale che ne determinasse il corrispettivo. Analoga situazione riguarda i locali del Pellicano detenuti in regime di comodato a titolo gratuito. Il funzionario responsabile del patrimonio e ragioneria ha condiviso l’impostazione tecnica dei rilievi dell’opposizione per cui si procederà a regolarizzare le situazioni sollevate.