“Difendiamo i nostri mercati”. E’ questo il titolo dell’evento che si è tenuto ieri al Teatro Il Piccolo di Napoli, nella zona di Fuorigrotta, durante il quale  l’Associazione Nazionale Ambulanti (Ana)  ha incontrato i dirigenti e i candidati dei partiti alle elezioni politiche ormai alle porte.  L’obiettivo è quello di far maturare un discorso unico contro  la Bolkenstein. “Grazie ad un attento lavoro ‘bipartisan’ siamo riusciti a prorogare l’applicazione degli effetti della direttiva Bolkestein al 2020, ma non basta. Non saremo soddisfatti finché l’ultimo ambulante non sarà al sicuro dai provvedimenti europei sul libero mercato – dice il sottosegretario Gioacchino Alfano ha sostenuto con convinzione gli emendamenti alla Legge Finanziaria che hanno portato ad una proroga all’applicazione della Bolkestein fino al 2020 -. Siamo riusciti a ‘salvare’ tutte le persone per cui l’attività di ambulante è preminente, ma non basta. Con questo incontro sono state gettate le basi per continuare la battaglia in tutte le sedi istituzionali e non. Sono convinto che riusciremo a portare l’Italia definitivamente fuori dal raggio d’azione della direttiva europea Bolkestein. Il mio sogno è di realizzare mercati moderni secondo il modello ‘smart’ già sperimentato con successo in alcune zone d’Italia. Solo così saremo in grado di rilanciare un sistema produttivo italiano unico nel suo genere, ovvero il mercato di quartiere. Un luogo di aggregazione di cui gli italiani non possono farne a meno che fa parte della nostra cultura e tradizione. Nei mercati occorrono servizi e sicurezza per gli operatori e per la gente che deve ritornarvi numerosa come una volta”.

Luigi Buoninconti