Considerata per lungo tempo una letteratura di “serie B”, o comunque di “nicchia”, quella riguardante il genere giallo si è imposta negli ultimi anni come un filone inesauribile, linguisticamente accattivante e moderno, variegato e suggestivo nei temi e nei contesti in cui gli autori del genere si sono abilmente mossi. Da Patricia Cornwell a Stieg Larsson, da Camilleri a Fred Vargas, da Massimo Carlotto a Camilla Lackberg, la letteratura gialla di ogni latitudine ha contribuito a sdoganare il genere, connotandolo (a seconda dell’autore) di caratteristiche che hanno contribuito a renderlo appassionante e vincente, anche dal punto di vista commerciale. Tra i libri più venduti, infatti, si trovano sempre più spesso romanzi gialli, thriller psicologici e noir.
Le classifiche delle ultime settimane ci confermano questa tendenza, e molte sono le novità editoriali. Il comune denominatore dei gialli che arrivano sugli scaffali delle librerie è la forte contestualizzazione: ogni autore coglie l’occasione di raccontare, attraverso il “caso” montato dalla sua penna e dalla fantasia, il territorio in cui ambienta la storia e fa muovere i protagonisti.
L’America degli emarginati e delle vite virtuali, la Svezia algida e razionale, la capacità introspettiva della Francia, l’Italia di provincia tra passioni forti e mediocrità… lo scenario che fa da cornice alle storie gialle è il racconto critico e inconsueto di una società e una cultura che – a dispetto della globalizzazione – si connota ancora fortemente in un orizzonte geografico e umano limitato.
Tra le proposte più interessanti da segnalare in questo periodo: “Il turista” di Massimo Carlotto, che riesce a dare vita a un serial killer diverso da tutti quelli proposti finora. Non ha alcuna intenzione di farsi prendere, non lascia tracce, si sposta continuamente e cambia il modus operandi ad ogni omicidio. Gli investigatori di tutta Europa brancolano nel buio. Carlotto ci guida attraverso i meandri della sua mente con un ritmo e una perizia narrativa brillante ed efficace. Antagonista del serial killer è Pietro Sambo, ex capo della omicidi, espulso dalla polizia: per l’ex poliziotto, il caso del Turista rappresenta l’occasione giusta per riscattarsi. Contesto principale della storia, Venezia.
Altra autrice che vi consigliamo è Alafair Burke (avvocato penalista statunitense): con il suo ultimo best seller, “La ragazza nel parco”, la scrittrice si chiede (e ci chiede) quanto realmente conosciamo le persone che ci sono accanto, o che comunque ci hanno accompagnato per gran parte del nostro cammino! Non solo giallo, quindi, in nessun caso: introspezione psicologica, cronaca sociale, ricerca di una morale e una giustizia che trionfino su dolore e crudeltà!
Rosa Gargiulo
Massimo Carlotto, “Il turista” – Rizzoli
Alafair Burke, “La ragazza nel parco” – Piemme