E’ una lettera aperta quella scritta questa mattina dall’opinionista Gaetano Maresca sul suo blog La Riviera.it. Una lettera rivolta addirittura all’ex Consigliere comunale Anna Iaccarino, a distanza di oltre sei mesi dal suo abbandono della vita politica cittadina.
“Due righe prima dell’evento del giorno”, come scrive lo stesso Maresca, due righe tra il cordiale ed il polemico, in cui il blogger critica sostanzialmente la scelta “referendaria” della Iaccarino, sostenitrice delle ragioni del NO, la sua posizione anti-De Luca e non solo.
“Anche a me piacerebbe – continua Maresca – che fosse un nucleo di valutazione, terzo, a ritenere INDISPENSABILE il depuratore di Punta Gradelle, o la funicolare Porto-Correale. E invece non funziona (ancora) così.
E’ il Presidente della Regione che rende possibile queste opere pubbliche. Sai benissimo che i Comuni della Riviera sorrentina, e non solo, “stanno con le scolle in fronte”. Se tu fossi Sindaco andresti anche tu nel pomeriggio a Villa Fondi, al più senza cappello in mano, a chiedere che quelle opere, molto attese dalla popolazione, vengano al più presto realizzate”.
Il blogger coglie anche l’occasione per rivangare quanto avvenuto qualche mese fa ed evidenziare l’inatteso “addio” della Iaccarino “…se oggi Vincenzo Iaccarino incontra il cosiddetto “impresentabile”, tu, di contro, non ti sei proprio presentata dopo il frittatone elettorale preparato da Salvatore Cappiello. E lo dico con rammarico, perché saresti stata utile al progresso della Città, togliendomi allo stesso tempo il piacere del confronto”. Di qui lo stupore “…nel vederti sul carro dei “facite ammuina”. Non è da te unirti al coro di un’accozzaglia volgare e ignorante. Intendo quella che insozza facebook. Non capisco perché accodarti agli insulti che accompagnano la campagna referendaria, piuttosto che entrare nel merito della riforma. Non votiamo De Luca, votiamo il cambiamento”, uno stupore che diventa addirittura delusione per “…tanti, me compreso, proprio perché hai rinunciato alla tua di campagna. Vedo un errore nelle scelte di allora, vedo ancora un errore nel dileggiare i Sindaci che hanno, peraltro, già incontrato De Luca a Alimuri a inizio legislatura. E’ questa la regola: i Sindaci parlano col Presidente della Regione, che è quello che organizza il flusso di risorse fuori dalla portata comunale per opere improcrastinabili per il nostro sviluppo”.
Infine un vero e proprio endorsement all’attuale Governatore della Regione Campania “…De Luca ha un difetto: non è solo oggetto d’ironia (e di insulti) come in questi giorni. E’ lui stesso autore di ironia e dello sberleffo contro chi incautamente lo ha definito impresentabile o dà la sveglia a chi dorme sulla poltrona di Sindaco. I rapporti tra le istituzioni, si curano, sopratutto in tempi difficili”, prima di un augurio (“Spero che l’incontro di oggi sia proficuo per i Cittadini”) e del rituale “…non perdiamoci di vista”.