Vernissage della nuova mensa scolastica dell’istituto comprensivo “Vittorio Veneto” di Sorrento.
Il refettorio e la cucina, operativi da lunedì 3 ottobre 2016, sono situati all’interno di un fabbricato che sorge sul lato sud del plesso scolastico, collegato da una struttura coperta attraverso la quale gli alunni potranno raggiungere la mensa, evitando loro di essere esposti agli agenti atmosferici durante i trasferimenti tra aule e refettorio.
In particolare, il refettorio si compone di due sale, una riservata a 100 alunni della scuola dell’infanzia, al piano terra e l’altra al primo piano destinata ad ospitare le scuole elementari e medie per un totale di circa 210 posti, raggiungibile sia attraverso una scala che con un ascensore per aiutare i bambini con ridotte capacità motorie. La cucina è stata modificata rispetto a quella esistente, ricavando una nuova zona per preparazione e cottura di cibi per bambini affetti da celiachia che, come noto, è richiesta per potere salvaguardare i piccoli da contaminazioni di alimenti contenenti glutine. La cottura è di tipo elettrico ad induzione e anche forni e cuocipasta sono tutti alimentati elettricamente. Completano l’opera, servizi igienici, spogliatoi per il personale e un locale deposito.
“Nell’ambito della ristrutturazione dell’edificio è stata estesa l’area destinata al consumo dei pasti, in modo da poter prestare il servizio in maniera adeguata al numero di bambini che frequentano la scuola – ha spiegato il sindaco Cuomo – Gli obiettivi del progetto sono stati quelli di promozione di abitudini alimentari corrette, sicurezza e conformità alle norme, appropriatezza rispetto ai bisogni, in termini non solo di caratteristiche nutrizionali delle ricette e delle proposte alimentari, tecnologie di cottura, derrate utilizzate, ma anche in termini di gradimento sensoriale”.
Il progetto della nuova mensa è stato infatti orientato dalla convinzione che la ristorazione scolastica non debba essere vista esclusivamente come semplice soddisfacimento dei fabbisogni nutrizionali, ma considerata un importante e continuo momento di educazione e di promozione della salute diretto ai bambini, che coinvolge anche docenti e genitori. (comunicato stampa)