Pietrisco in quantità industriale al posto del prato naturale, della roccia e delle erbe aromatiche. Manomesso lo stato dei luoghi in uno dei punti di maggior pregio naturalistico e paesaggistico della Costiera. La denuncia è del WWF-Terre del Tirreno per quanto accaduto ad Arola, frazione di Vico Equense, presso l’ex Eremo dei Camaldoli. Qui – stando all’esposto presentato dall’associazione ambientalista – è stata distesa al suolo una grande quantità di pietrisco bianco, al posto del preesistente ecosistema rappresentato dal prato naturale con roccia affiorante, in cui crescevano piante spontanee, erbe aromatiche e ginestre selvatiche. L’intero territorio di Vico Equense è dichiarato di notevole interesse paesaggistico e ricade nell’ambito del Put, dice Claudio D’Esposito, presidente del WWF. Chiesto l’intervento del Corpo forestale dello Stato, dell’ufficio tecnico comunale e della Soprintendenza.