Rilanciare per sopravvivere
E’ questa in estrema sintesi la decisione assunta nell’assemblea del CCN di Piano di Sorrento. L’assise generale si è tenuta nella serata di ieri ed ha visto una scarsa partecipazione di iscritti. Poco più di una ventina i presenti, direttamente o per delega. Praticamente circa la metà. Tutto come era nelle previsioni della vigilia.
Nel corso della serata gli associati hanno ribadito la necessità di dar vita ad una strategia difensiva comune. I singoli commercianti non possono restare abbandonati a se stessi, se si vuole realmente arginare la concorrenza esercitata dai Centri commerciali e dal commercio on line. Chi non è d’accordo con questa impostazione sarà lasciato libero di intraprendere un’altra strada e di lasciare il CCN di Piano di Sorrento.
Espulsioni e modifica dello Statuto
In questa ottica i consorziati hanno dato mandato al Presidente Domenico Avvisati di recuperare tutte le quote arretrate e procedere poi con le espulsioni di chi non ha più i requisiti e non ha rispettato lo statuto sottoscritto.
Un’altra decisione importante è stata quella di procedere ad una revisione dello statuto. Verranno così eliminati i vincoli che all’epoca furono introdotti per venire incontro alle esigenze di alcuni soci. In particolare si valuterà la modifica dell’oggetto sociale. Si pensa ad introdurre la possibilità di gestire aree demaniali.
Si andrà avanti a piccoli passi
Chiare insomma le idee per il futuro, come si evince dalle parole dello stesso Avvisati.
Lo strumento del Consorzio andrà utilizzato e valorizzato, per permettere principalmente ai soci, ma anche a tutta la Città, di recuperare il ruolo di volano commerciale della Penisola che in passato ha avuto e per il quale bisognerà impegnarsi a fondo. Con la consapevolezza che il miglioramento della nostra Città passa attraverso il miglioramento della nostra categoria
Per questo, sulla scia di ciò che è stato realizzato nel corso del 2016 (wi-fi gratuito lungo il Corso Italia e zone limitrofe, collaborazione con l’ASCOM per la realizzazione del “Festival della Pizza”), anche per quest’anno si procederà su questa strada, sempre in sinergia con l’ASCOM per iniziative comuni.
Allo studio ci sono inoltre strumenti di fidelizzazione della clientela. Previsti anche corsi di formazione e agevolazione per i dipendenti, convenzioni con le scuole per l’alternanza scuola-lavoro ed iniziative pubblicitarie.
Insomma progettare a piccoli passi e realizzare, avendo come obiettivo l’autonomia patrimoniale.
