E’ iniziata nel peggiore dei modi la Settimana Santa per il Sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino.  Le avvisaglie, per la verità, si erano già avute nella giornata di ieri. Nella Domenica delle Palme. Oggi, però, ma poi sublimate.

Motivo del contendere? Il palco montato in Piazza Cota.

La struttura ieri mattina era stata utilizzata per la consueta cerimonia di benedizione delle palme. A ritrarre il seguitissimo evento uno scatto pubblicato dal fotografo Diego Ambruoso. L’immagine, quasi in tempo reale, veniva pubblicata sulla bacheca facebook dello stesso Primo cittadino. Iaccarino, da parte sua esprimeva immediatamente il proprio apprezzamento, con il consueto like.

Tutto molto bello, senonché a cerimonia conclusa iniziavano ad emergere i primi dubbi.

Quel palco, montato lì in mezzo a mo’ di “casatiello pasquale”, sarebbe dovuto restare sino a giovedì. Già, perché mercoledì sera avrebbe dovuto ospitare il processo, in occasione della 34° edizione della rappresentazione storica della Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo.

Insomma tutto a norma?

Per forza: palco del Comune, montato da operai del Comune vuoi vedere che fanno una cosa non autorizzata?

Che fanno una cosa, come si dice a Napoli, alla vienetenne?

Fatto sta, che terminata la celebrazione e per tutta la giornata di ieri non si vede un solo cartello.

Una limitazione di sosta.

Una disciplina diversa della circolazione.

Niente di niente. Anzi, a partire dal tardo pomeriggio,  non si scorgono più nemmeno i vigili in servizio in Piazza.

Una sorta di autogestione.

Qualcuno nota e si lamenta.

Qualcuno chi? Al momento non si capisce ancora bene, ma qualcuno probabilmente molto “alto in grado”, visto che al Comando Vigili si vedono costretti ad intervenire.

Qui però scatta il colpo di scena.

Viene multato Vincenzo Iaccarino, quale Sindaco Comune di Piano di Sorrento, per violazione dell’articolo 20 del Codice della Strada, che disciplina le occupazioni della sede stradale.

Vale a dire…

Chiunque occupa abusivamente il suolo stradale, ovvero, avendo ottenuto la concessione, non ottempera alle relative prescrizioni, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 168 a euro 674.

Insomma multa di 169 euro, che possono diventare 119, se pagati entro cinque giorni.

E’ il putiferio.

Stamattina, già di buon ora iniziano vertici e controvertici che andranno avanti per tutta la giornata. Anche perché in realtà il palco si sarebbe dovuto persino allungare, vietando di fatto del tutto il transito dei veicoli. Tuttavia non era stata adottata alcuna ordinanza da parte del Comando Vigili, né era stata avviata la consueta trafila per informare le aziende che gestiscono il trasporto pubblico.

Insomma sempre alla vienetenne.

Alla fine si adotta la drastica decisione. Il palco viene smontato e rimontato da un’altra parte.

Dove?

Dove si è sempre montato negli anni passati, vala a dire davanti al Municipio, per metà sul marciapiedi e per metà sui posti auto.

Per la serie “Chi fraveca e sfraveca nun perde maje tiempo”.