Uno sbancamento completamente abusivo di 300 metri quadrati di terreno a Massa Lubremse, una pavimentazione non autorizzata in un bed and breakfast in costruzione a Piano di Sorrento. Sono i “casi” più eclatanti “scoperti” dai carabinieri della compagnia di Sorrento, guidati dal capitano Marco La Rovere, impegnati in una delicata operazione contro il “mattone selvaggio” in costiera sorrentina. Tredici, in totale, i denunciati in stato di libertà.
Nei guai sono finiti, in particolare, una 37enne di Sorrento e un 31enne di Vico Equense, per aggiustamenti nella loro abitazione; un 57enne e un 62enne di Massa Lubrense che hanno edificato un capannone abusivo di circa 400 mq abdibito a deposito di materiali edilizi in vendita; un 72enne e una 63enne di Massa Lubrense per aver eseguito uno sbancamento di terreno di circa 300 mq; un 58enne di Massa Lubrense e un 61enne di Portici, per aver adibito a Piano di Sorrento una privata abitazione a studio tecnico, in difformità al permesso a costruire, ossia senza aver cambiato la destinazione d’uso; un 40enne di Meta, una 71enne di Piano di Sorrento (proprietari e committenti dei lavori), un 52enne di Sant’Agnello e un 52enne di Vico Equense (operai), per aver realizzato in un b&b in costruzione una pavimentazione in pietra e cemento di circa 150; una 61enne di Piano di Sorrento che ha modificato i prospetti esterni della propria abitazione senza autorizzazione.