martedì, Aprile 23, 2024
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Intervista a Marco Fiorentino

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Marcello Coppola Consulting

L’Amministrazione Cuomo si è insediata da tre anni. Un giudizio su questa prima metà del mandato

 

Piuttosto dobbiamo dire che è insediata da circa 8 anni vista la continuità col primo mandato. Quindi è un giudizio relativo a tutto questo periodo: sicuramente quanto è stato fatto lascia molto a desiderare, c’è stata scarsa attenzione verso la città, scarsa o nulla programmazione. Del resto basta interrogare un po’ la gente per raccogliere giudizi non lusinghieri. Purtroppo è mancato l’ascolto nei confronti dei cittadini, delle forze sociali e produttive e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo detto tanto e ancora abbiamo da dire come opposizione e come cittadini perché le deficienze sono state troppe ed evidenti.

 

Lei è molto critico rispetto all’Amministrazione ma molti degli attuali amministratori sono suoi “figli” sul piano politico. Possibile che con il tempo siano tutti peggiorati?

 

Credo che non si possa esprimere un giudizio negativo su tutti quanti gli Amministratori. Volendo usare il vostro termine di paragone direi che i politici sono un po’ come i figli che devono essere educati nel tempo. Io posso rispondere solo del lavoro iniziale che ho fatto con loro, per il prosieguo assolutamente no! Ho sempre privilegiato una visione collegiale dell’amministrazione con una presenza attiva proprio per garantire funzionalità ed efficienza. Vediamo invece oggi come si comportano. Io ho sempre puntato al rispetto delle regole e confermo che bisogna educare al rispetto di questi principi chi opera nella pubblica amministrazione.

 

Stesso discorso si può fare per alcune scelte che oggi contestate ma che in passato avete sperimentato; dalle maratone, alla gestione del traffico, ai fondi destinati agli eventi. Cosa è cambiato rispetto a quando amministrava lei?

 

Premetto che sono favorevole alle manifestazioni utili a promuovere la città, soprattutto quando promuovono l’ambiente e il territorio. Sono invece contrario a quelle inquinanti come lo sono moto e auto che producono rumori e gas di scarico utili soltanto a danneggiare l’immagine di Sorrento. Qualche critica l’ho mossa alla Maratona, ma non per la manifestazione in sé che condivido, ma per l’aspetto organizzativo tenendo presente che essendoci anche lavori in corso era necessario prevedere un coordinamento che scongiurasse la congestione del traffico. Tanta gente che di domenica sceglie di venire in Costiera e per questo prenota presso locali si è trovata nell’impossibilità di raggiungerli. Bisogna informare per tempo, ma soprattutto attivare quelle soluzioni che consentano lo svolgimento dell’evento senza pregiudicare la mobilità. Il caos non fa bene all’immagine di Sorrento.

 

Per il fitto, ad attività private, di alcuni locali del Conservatorio SM delle Grazie lei ha sollevato una forte polemica. Il Sindaco, in consiglio comunale,  ha detto: critichi perché non sono andati ai tuoi amici. Come replica?

 

Su questo argomento ho già replicato per le rime in consiglio comunale spiegando che le mie riflessioni riguardano il rispetto delle volontà testamentarie sulla destinazione della struttura. I riferimenti del Sindaco sono destituiti di fondamento, gli ho risposto e mi riservo di farlo ulteriormente… E’ stata una caduta di stile del sindaco dovuta alla difficoltà del momento. Lo sa bene chiunque mi conosce perché questo non è il mio modo di fare e ho sempre sostenuto la tesi che la struttura deve restare scuola anche perché ci sono oggettivi vincoli urbanistici che non ne consentono la trasformazione in un B&B o un Ostello.

 

Percorso meccanizzato tra il parcheggio Lauro ed il Porto. Lei ha firmato una mozione per garantire la gestione pubblica dell’opera. Ma si dice che il Comune non ha la capacità di indebitamento per far fronte  alla spesa. Cosa c’è di vero in quest’argomento? 

 

Proprio l‘altro giorno abbiamo discusso in Consiglio di questo tema così scottante per gli interessi della Città  ed anche della Penisola tutta. Il documento licenziato all’unanimità dal Consiglio fa chiarezza sulle posizioni che abbiamo espresso a favore dell’opera pubblica, Nel senso che a parole tutti si dichiarano favorevoli all’intervento pubblico per cui al momento della decisione potremo verificare se le dichiarate volontà si tradurranno in voti a sostegno di questa opzione. Penso che quest’opera potrà garantire al Comune entrate significative per cui facendo qualche festa o evento in meno e forti di queste entrate come di quelle del parcheggio Lauro possiamo ridurre anche la pressione tributaria sulle famiglie e questo sarebbe un segnale importante per come un’opera pubblica è in grado di produrre vantaggi concreti alla comunità.

 

Sull’occupazione del suolo pubblico e più in generale sul rispetto delle regole cittadine si è registrato un significativo giro di vite con sanzioni che spesso hanno contemplato la chiusura temporanea di attività commerciali. Che pensa di questa  svolta impartita dall’Amministrazione?

 

Le attività produttive sono soggette a norme nazionali, regionali e locali per cui il Comune agisce per contestare il loro mancato rispetto. Soprattutto credo occorra educare i cittadini e gli operatori a rispettare le regole ponendosi in modo corretto di fronte a questi problemi sapendo che prima di tutto viene il rispetto degli interessi generali e quindi della nostra cittadina. I controlli vanno fatti sempre, non solo d’estate facendo in modo che si instauri un discorso costruttivo con gli esercenti proprio nel rispetto dei principi cui bisogna attenersi per conseguire il legittimo interesse senza mortificare quello pubblico

 

Lei è stato tra i promotori della Fondazione Sorrento. Come valuta la programmazione e le scelte che vengono fatte?

 

Di recente non seguo dettagliatamente la programmazione e le attività della Fondazione che resta uno strumento di promozione importante per la città e che riceve anche i contributi da parte dei privati. La bontà di questa intuizione è assolutamente fuori discussione ed ho grande stima per il Presidente Gianluigi Aponte le cui doti umane e attenzione verso la città rappresentano un punto di forza da tener sempre presente nel perseguimento degli obiettivi dell’Istituto.

 

Centro fieristico al campo italia. Che dice di questo progetto?

 

Sono scettico sulla realizzazione del progetto per la sua ubicazione anche se l’idea progettuale è nata con la mia amministrazione: si parlava di Via San Renato… Le perplessità attuali scaturiscono proprio dai vincoli di natura ambientale che gravano sull’area indicata.

 

Aumento tassa di soggiorno. È previsto un gettito da sei milioni di euro. Secondo lei come vanno spesi? 

 

Da sempre in Consiglio comunale abbiamo sollecitato l’Amministrazione affinché destini una parte consistente di queste entrate per l’ambiente, per il verde pubblico, per il recupero e la salvaguardia della Regina Giovanna, della Pineta delle Tore, cioè dei nostri beni ambientali che hanno uno straordinario valore anche sul piano turistico, senza trascurare la manutenzione urbana.  La promozione la si fa non solo con gli eventi, ma rendendo migliore e qualitativamente più vivibile la città.

 

Si parla di una possibile candidatura del sindaco Cuomo alle prossime elezioni politiche. Lei sarebbe disposto a sostenerlo?

 

Si parla di tante candidature e fra queste anche quella del Sindaco Cuomo. Non è chiaro però con chi e dove: questo non ci consente di esprimere un’opinione a riguardo. Bisogna inoltre considerare chi saranno gli altri candidati e fino a quando non parleremo di cose certe mi astengo da un giudizio.

 

 

Tra due anni si torna al voto a Sorrento. Lei sarà nuovamente in campo?

 

Per il momento penso soltanto a fare il mio lavoro di consigliere comunale di opposizione nel rispetto del mandato degli elettori e perché credo che serva alla Città e al Consiglio Comunale rappresentare un’idea diversa dell’amministrazione nell’interesse generale e anche della maggioranza che dai suggerimenti e dalle critiche deve imparare a trarne vantaggio proprio perché non sono strumentali o pregiudiziali, ma riflettono il comune sentire e la visione che abbiamo di una Sorrento moderna e a dimensione di chi ci vive e dei turisti che la visitano ogni anno.

Vorrei concludere facendo gli auguri a Voi, a tutti i lettori e ai Cittadini di Sorrento per il 2018 e magari la prossima volta organizziamo un’intervista che tocchi qualche argomento più critico nei confronti dell’Amministrazione in modo da soddisfare anche tante aspettative di chi ogni giorno ci segnala problemi importanti di cui poco si parla. Buon Anno a tutti.

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