venerdì, Marzo 29, 2024
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INNAMORAMENTO & AMORE. Ma perché non sono la stessa cosa?

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Marcello Coppola Consulting

Molte sono le domande e le opinioni in merito a questo argomento. Ma l’amore e l’innamoramento sono la stessa cosa? Perchè all’inizio di una relazione è tutto bellissimo e con il tempo le cose cambiano, vuol dire che non c’è più amore?

Beh, una risposta a queste domande è che l’amore cambia e si evolve nel tempo, segue una serie di fasi fisse ognuna con caratteristiche proprie e fondamentali utili alla costruzione del rapporto di coppia e al suo mantenimento. Qui le varie fasi dell’amore seguono le varie fasi dello sviluppo dell’attaccamento tra bambino e figura di riferimento. Cindy Hazan e Debra Zeifman propongono un modello che prende in considerazioni quattro fasi.

 

Attrazione, corteggiamento: nella primissima fase della costruzione di una relazione c’è un aspetto fondamentale quale quello del corteggiamento. Si vede una persona, ci piace e la si vuole conoscere. Inizialmente l’interesse viene mostrato attraverso i comportamenti non verbali, come ad esempio la vicinanza fisica ed altri indicatori non verbali, poiché i contenuti dei discorsi sono abbastanza generici. In questa fase ci si può ritirare quando si vuole, ci si può ritirare al ritirarsi dell’altro senza per questo stare male, o si può continuare all’aumentare dell’interesse dell’altro. Dopo questo primo approccio entrano in gioco l’eccitazione e il desiderio i quali aumentano la voglia di continuare una relazione con l’altro. In questa fase si tenta di mantenere il più possibile la vicinanza con l’altro e ognuno cerca di mostrarsi nel miglior modo possibile.

 

Innamoramento: qui si passa dalla pura attrazione e desiderio sessuale all’innamoramento, si ha la sensazione di aver trovato la persona giusta, continuano ad essere presenti sensazioni ed emozioni iniziate nella fase precedente quali l’aumento del desiderio, dell’eccitazione ma anche una sensazione di energia pura. Allo stesso tempo insorgono comportamenti calmanti e che esprimono tenerezza oltre che sessualità quali tenersi per mano, accarezzarsi, cambia il tono della voce la quale diventa più calma e pacata come per rassicurare l’altro.  Si inizia ad instaurare ora, oltre al sistema sessuale, anche quello dell’attaccamento e dell’accudimento dell’altro. Si inizia ad aprirsi di più, a non mostrare solo il lato positivo ma a condividere anche dolori e delusioni. La relazione inizia quindi a diventare più intensa e stabile, in cui prevale ancora molto la sessualità, la vicinanza fisica ma inizia ad emergere la condivisione e la vicinanza emotiva. L’altro diventa una risorsa affettiva un rifugio sicuro dove essere accudito e protetto.

 

L’amore: Vari sono i cambiamenti in questa fase, in primis il rapporto diventa ancora più saldo si passa all’attaccamento vero e proprio, l’attività sessuale inizia a diminuire, e si da sempre più enfasi al supporto affettivo ed emozionale. Si passa quindi dalla passione all’intimità. Secondo Freud l’amore è la sublimazione del sesso. Quando si passa a questa fase il semplice desiderio non basta a far sentire i due partner soddisfatti della relazione ma è importante il supporto affettivo, la fiducia e la comprensione. Instauratosi quindi l’attaccamento vero e proprio inizia a comparire l’ansia da separazione presente quando l’altra persona non c’è e non è disponibile ad aiutarci in caso di bisogno.

 

Attaccamento, vita quotidiana: il rapporto cambia ancora, sembra che i due partner si stiano allontanando poiché diminuiscono i rapporti sessuali e la vicinanza fisica. Si riaprono al mondo dopo le prime fasi in cui i due partner per rafforzare il loro rapporto si trovavano in una situazione quasi simbiotica di stacco dall’esterno. Ora che il rapporto si è solidificato invece si riaprono al mondo esterno, sembra quasi che abbiamo perso l’interesse dell’uno verso l’altro. Ma non è così. Significa che si è instaurato l’attaccamento vero e proprio, dove l’uno funzione da base sicura per l’altro. Dove si può esplorare il mondo sapendo che, in caso di bisogno, l’altro è sempre li ad accoglierci e rassicurarci. Si può essere tranquilli di esplorare oltre l’ambiente anche l’altro conoscendo nuove parti di sè, non solo quelle positive da noi idealizzate. Si i rapporti sessuali diminuiscono ma sono lo stesso soddisfacenti e intensi poiché subentra anche un’ intesa e una conoscenza più approfondita dell’altro. Un legame che non raggiunge questa fase, ma che rimane su una delle precedenti come ad esempio nell’eterno innamoramento, significa che non si è evoluta. Non è un rapporto stabile e che può dare stabilità e sicurezza poiché non si è instaurato l’attaccamento verso l’altro e nessuno dei due riesce a dare all’altro quel senso di fiducia che rendono il rapporto stabile.

 

Dott.ssa Rebecca Cataldo

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