sabato, Aprile 20, 2024
HomeSorrentoIngegneria naturalistica. Lunedì seminario al teatro Tasso

Ingegneria naturalistica. Lunedì seminario al teatro Tasso

Pubblicato il

Marcello Coppola Consulting

Si terrà, presso il Teatro Tasso in Sorrento il 4 dicembre 2017 dalle ore 15,30, un seminario dal titolo Ingegneria Naturalistica e tutela del paesaggio patrocinato  dall’Ordine dei Geologi della Regione Campania,  Ordine degli Ingegneri della  Provincia di Napoli, l’Associazione Ingegneri Penisola Sorrentina, l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Napoli e Provincia, Fondazione l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Napoli e Provincia.

Al convegno parteciperanno sia esponenti del mondo universitario che professionale (Geologi, Ingegneri, Agronomi, Dottori Forestali,Architetti, Geometri, ecc) nonché esponenti della Pubblica Amministrazione con formazione diversificata (Agronomia, Botanica, Geologia, Idraulica, Geotecnica, ecc.) che affronterano  tematiche legate all’utilizzo delle piante per la mitigazione dei rischi idrgeologici e la tutela del paesaggio.

 

Nell’ambito del seminario tra le relazioni quella dei Geologo Giuseppe Doronzo e del Geologo Simone Inserra dell’A.I.P.I.N. (Associazione Italiana Per l’Ingegneria Naturalistica) Sez. Campania, con una presentazione inerente “Dalle aree percorse da fuoco alla riqualificazione dei contesti urbani degradati: azioni e strategie con tecniche di Ingegneria Naturalistica”.

 

“C’è una cosa che viene prima di ogni altra: l’ambiente dove viviamo” questo quanto dichiarato da Doronzo che ha puntualizzato come durante il seminario illustrerà tra l’altro una serie di interventi realizzati egli ultimi per la mitigazione del rischio idrogeologico a seguito di incendi.

“Come noto – ha continuato Doronzo –  il   fenomeno  degli  incendi  ha  assunto  ormai  da tempo  una  drammatica  importanza  in  relazione, non solo, agli aspetti di impatto visivo in aree di elevato pregio ambientale, ma anche di distruzione degli ambiti naturali del territorio e di sicurezza pubblica, nonchè in  relazione  alle  problematiche  indotte  sull’assetto idrogeologico del territorio”

Tale problematicità è particolarmente evidente nell’intera Campania ove  nell’estate 2017 le fiamme hanno mandato in fumo tra maggio e luglio 13.037 ettari di superfici boschive, quattro volte la superficie bruciata in tutto il 2016. In particolare gli incendi nel 2017 hanno coinvolto in Campania 24 Siti di Importanza Comunitaria, 6 Zone di Protezione Speciale e 13 Parchi e Aree protette

“Vi è bisogno – ha continuato il vicano Doronzo – della  tutela il patrimonio territoriale campano e dunque in primis dell’incolumità dei cittadini che consenta anche di evitare emergenze che portano ad uno spreco di danaro pubblico senza alcuna risoluzione dei problemi legati al dissesto idrogeologico”.

PREVENZIONE! Questa sembra la principale strada possibile – ha dichiarato Giuseppe Doronzo, –  per la mitigazione del rischio idrogeologico. Bisogna essere chiari con la pubblica opinione: a seguito degli incendi sono spesso consequenziali fenomeni di dissesto idrogeologico. Le conseguenti possibili frane, alluvioni, esondazioni, nella maggior parte dei casi non si tratta di calamità naturali ma di eventi naturali che un approccio errato con un “territorio fragile” trasforma in vere e proprie tragedie! Non dimentichiamo che, secondo i dati dell’Ispra, sono in Italia 7.145 comuni classificati ad elevata pericolosità idrogeologica (oltre l’88% del totale) . Inoltre dal 2010 al 2016, stando alle stime del Cnr, le sole inondazioni hanno provocato nella nazione la morte di oltre 145 persone e l’evacuazione di oltre 40mila persone. Per non parlare dei danni economici causato dal maltempo e che solo nel triennio (2013-2016), secondo i dati dell’unità di missione Italiasicura, è di circa 7,6 miliardi di euro.

 

“Interventi di prevenzione strutturale troppo spesso puntuali e non ispirati ad un approccio sistemico non bastano e possono addirittura accrescere il rischio”. Così ha concluso Doronzo: “per una prevenzione efficace occorre una filiera virtuosa, nazionale e locale con enti in sinergia. L’attività di prevenzione deve prevedere un approccio complessivo, che sappia tenere insieme le politiche urbanistiche, una diversa pianificazione dell’uso del suolo, una crescente attenzione alla conoscenza delle zone a rischio, la realizzazione di interventi pianificati su scala di bacino, l’organizzazione dei sistemi locali di protezione civile e la crescita di consapevolezza da parte dei cittadini; e L’Ingegneria Naturalistica per le sue caratteristiche di adattabilità, dinamicità, basso impatto ambientale, ben si presta ad intervenire cin questa modalità ed in contesti particolarmente sensibili”.

 

Per contatti e interviste: Geol. Giuseppe Doronzo 329/6114940

Ultimi articoli

C. Mare. Antonio Coppola: nuovo ospedale e rilancio delle Terme

“È un’ottima notizia l’avvio della gara di progettazione del nuovo ospedale sulla collina...

Piano.Non fitto ai B&B: è Fernando Maresca che parla non Giuseppe Arpino

Nel numero di Agorà oggi in edicola, per un involontario errore di impaginazione, è...

“Politelling – le storie che cambiano il mondo”: la nuova politica tra narrazione e comunicazione raccontata nell’ultimo libro di Pasquale Incarnato

Napoli – In un mondo in continua evoluzione, tra tecnologia e innovazione, anche lapolitica...

Invalsi. Le prospettive di Agenda Sud

Si terrà il prossimo martedì 27 febbraio, il seminario “I dati INVALSI per il...

Articoli simili

Luigi Di Prisco non ha aderito ad Italia Viva. Precisazione di Tony Cocorullo, Presidente del partito di Renzi in Penisola sorrentina

Nell'intervista al presidente di Italia Viva in Penisola sorrentina, Tony Cocorullo, pubblicata sull'ultimo...

Devastata l’auto dell’Assessore Eduardo Fiorentino. La dichiarazione del Presidente dei VAS Stefano Zuppello

Dichiarazione del Presidente VAS Stefano Zuppello: “Quesi atti non ci fermeranno” L'assessore alle politiche giovanili,...

La sorrentina Valentina Stinga presidente di Coldiretti Napoli

Valentina Stinga è stata eletta Presidente Coldiretti Napoli per il prossimo quinquennio. L' elezione si...