60 giovani partecipanti da 12 paesi dell’Unione Europea e dell’area balcanica impegnati in un workshop sull’imprenditoria sociale e la comunicazione social. Organizzato da MOST (associazione della Bosnia Erzegovina), con il supporto di AMESCI, il contesto è quello della Penisola Sorrentina, più precisamente Sant’Agnello, per la prima volta protagonista di uno scambio culturale “Erasmus +”  di questa portata.

I giovani, durante gli otto giorni di attività, ospitati presso il “Seven Hostel”, hanno analizzato al fianco della comunità locale il contesto sociale santanellese, elaborando progetti d’impresa sociale e strategie comunicative. L’analisi è stata condotta attraverso l’uso di interviste, ricerca e attività di osservazione che hanno visto il coinvolgimento di esperienze imprenditoriali di successo, come la cooperativa Solagri, e lo studio di buone prassi della pubblica amministrazione.

I ragazzi hanno lavorato sulle 8 problematiche emerse: traffico, trasporto pubblico, barriere architettoniche, infrastrutture, attività culturali, opportunità per i giovani, disoccupazione stagionale e dipendenze. Le idee progettuali sono state condivise con il Sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani, con il presidente di AMESCI Enrico Maria Borrelli e con una rappresentanza di giovani amministratori e imprenditori locali (Massimo Coppola, Lucia Vanacore, Marilisa Di Guida, Giovanni Avallone e i presidenti dei Forum dei Giovani), al fine di stimolare l’adozione concreta di almeno una delle proposte avanzate. L’aspettativa è, infatti, quella di far conseguire un reale impatto migliorativo del contesto sociale e non lasciare che il workshop sia un’iniziativa fine a se stessa.

“Prima di tutto sento il dovere di ringraziare MOST e AMESCI per aver scelto Sant’Agnello per uno degli scambi internazionali Erasmus + più grandi ai quali  abbia partecipato – racconta Michele Vitiello, referente territoriale del progetto – Alla pari credo sia doveroso ringraziare tutti i nostri concittadini che hanno sostenuto con calore e accoglienza i nostri ospiti stranieri. Penso ad Antonio Gargiulo e Stefano De Maio (Bar Pina), Mariano e Lorenzo Vinaccia (Solagri), Claudio D’Esposito (WWF) e Giovanni Ferraro (Oasi in Città – Patrizia Veniero), Francesco Galano e Giuseppe Schisano (Birrificio Sorrento), i mentori del progetto (Natale De Gregorio, Paolo Pane, Marcello Aversa, Monica Salvioli e  Carla De Angelis), Enzo, Gennaro, Claudio, Andrea, Rosa, Michela, Francesco, tutti ragazzi che c’hanno accompagnato in questi giorni mettendo a disposizione il loro tempo e la loro passione. Spero che la bellezza di questi giorni possa stimolare una riflessione all’interno delle nostre pubbliche amministrazioni per rafforzare queste tipologie di investimenti per le politiche giovanili, approfittando delle opportunità che l’Europa ci offre”.