Frullatori elettrici, tritacarne, grattugie ed affettatrici. Materiale didattico indispensabile per un istituto alberghiero. Materiale che era stato dapprima trafugato e poi recuperato. I carabinieri della stazione di Vico Equense hanno denunciato a piede libero R.P., 23enne del posto, ritenuto responsabile di furto aggravato di attrezzature dai laboratori dell’alberghiero “De Gennaro”.
I fatti: la mattina del 25 novembre, i docenti dell’istituto costiero, riscontrano la mancanza in cucina di materiale didattico del valore di 10mila euro. Si tratta di frullatori elettrici, trita carne, grattugie, un’affettatrice.
I carabinieri, guidati dal capitano Marco La Rovere, contattati dal dirigente scolastico, raggiungono la scuola e fanno un primo sopralluogo riscontrando l’assenza di effrazioni a porte o finestre.
Attraverso i sistemi di video sorveglianza comunali installati nei pressi della scuola, le immagini offrono la scena di “ladri” che scavalcando il muro perimetrale. E, in effetti, i militari, ispezionando il giardino, ritrovano, nascosti nell’erba vicino al recinto, parte del materiale trafugato dalla cucina, probabilmente depositato temporaneamente con l’intenzione di prelevarlo in un secondo momento.
Recuperata la prima parte della refurtiva, i carabinieri continuano a indagare: riescono a risalire prima al tipo di auto usata e poi alla targa. L’auto è di R.P., volto già noto alle forze dell’ordine.
Dalla perquisizione a domicilio, i militari rintracciano anche il resto dei pezzi rubati. Nei confronti del 23enne scatta la denuncia per furto aggravato.
Proseguono le indagini per identificare i complici. Intanto tutti gli strumenti sono tornati a disposizione degli studenti nel laboratorio-cucina scolastico.