E’ Antonello Sannino, presidente dell’Arcigay di Napoli, uno dei candidati alla Commissione Pari Opportunità di Vico Equense. “Dopo i fatti che si sono consumati a tra Sorrento e Capri – dice Sannino -, ritengo che qualche muro debba essere abbattuto e mi sento pronto ad intervenire su questo territorio per scardinare stereotipi e per avviare, insieme con le istituzioni, un lavoro di contrasto all’omofobia”.
Oggi, nella giornata contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, il presidente del circolo Antinoo ricorda che solo nel 1990 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha derubricato l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali. Ciò significa che prima gli omosessuali venivano curati con elettroshock e shock insulinico. “Oggi la sensibilità di alcuni amministratori e le campagne di informazione stanno incidendo profondamente sulle coscienze – dice Sannino -. Occorrono, però, interventi strutturati. C’è bisogno di una legge e c’è bisogno che le scuole, le famiglie, le istituzioni siano attente ad informare, sensibilizzare, denunciare. Il 17 maggio sia ogni giorno, non solo oggi”.
