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Marilisa Di Guida si racconta: la passione per la politica, la collaborazione con il sindaco, l’opinione sulla minoranza…

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Marcello Coppola Consulting

Giovane e donna. Due aggettivi che sembrano mal conciliarsi con il ruolo di consigliere comunale. Salvo poi incontrare Marilisa Di Guida, che ha conquistato il suo seggio nell’assise cittadina sfidando lo stereotipo dell’inesperienza legata all’età. In effetti, il suo impegno “politico” non è recente. Nel 2009 si candida al primo Forum dei Giovani e ripete l’esperienza in un secondo mandato dove addirittura ne diventa Presidente. Un riconoscimento che, per lei, significa lavoro e abnegazione. Ancora un’elezione, ancora una riconferma. Ma la passione si alimenta di nuove sfide e, così, Marilisa decide di mettersi in gioco. Questa volta, “da grande”.

Perché ha deciso di candidarsi?

Credo di dover spendere il mio tempo a favore del bene comune, è la cosa che mi appassiona di più. Perchè credo fortemente in un progetto che si chiama “VICOinvolgiamo” che rappresenta nei principi quello che per me significa “fare politica”, la condivisione delle idee ed il confronto costante su tematiche e problematiche di interesse comune ma soprattutto il coinvolgimento di chi ne sa più di me e chi ne sa molto meno.

Come è cambiato il suo impegno dai tempi del Forum?

Il Forum assorbì il mio tempo completamente, credevo in ciò che facevo e mi appassionava farlo. Ero convinta che i giovani avessero bisogno dei propri spazi per potersi esprimere, quindi mi impegnavo in tal senso attraverso la continua ricerca di opportunità a loro dedicate. Oggi posso dire che l’impegno è sicuramente aumentato, i problemi di una Città sono molteplici e non si restringono a categorie sociali specifiche ma ad una dimensione allargata della vivibilità che abbraccia tanti aspetti e ti spinge a mantenere alta l’attenzione su ogni cosa.

 

Che sindaco è Andrea Buonocore?

Andrea è un Sindaco che risponde al telefono in qualsiasi momento ed a qualsiasi ora, questa è la cosa che dico a tutti coloro che mi chiedono di lui. Lo dico per evidenziare la sua disponibilità al dialogo ed al confronto, chiunque esso sia. E’ un amministratore sensibile alle esigenze di coloro che sono in difficoltà  ed è attento alle problematiche delle varie realtà presenti sul nostro territorio.

 

Può fare un bilancio su questi primi sette mesi?

Questi primi sette mesi sono stati “una prima” volta per molti di noi e si sa che le prime volte hanno un carico emotivo molto forte.  Posso dire che ho preso contezza delle lungaggini burocratiche con le quali anche un amministratore deve fare i conti, infatti non concepisco come un provvedimento abbia tempi così lunghi ed iter così complessi per arrivare solo dopo mesi alla sua concretizzazione.

 

C’è qualche provvedimento che non ha condiviso o ha condiviso solo in parte?

Credo sia impossibile trovarsi sempre d’accordo su ogni cosa, non succede nemmeno in famiglia. L’importante è condividere sempre gli obiettivi e le scelte che ne derivano. Quello che non condivido è sicuramente il troppo tempo che talvolta si impiega per la risoluzione di un provvedimento, un esempio è stato il caso della delibera del trasporto scolastico per i disabili. Il servizio doveva essere garantito dalla Regione Campania dal primo giorno di scuola, in quanto è di sua competenza, ciò non è accaduto fino al mese di Gennaio quando l’amministrazione ha deciso di aiutare le famiglie in difficoltà anticipando parte della somma prevista attraverso un contributo alle famiglie.

Hit parade degli assessori. Chi conquista i primi tre posti?

Non faccio hit parade, rispetto e stimo tutti allo stesso modo.

 

Cosa questa amministrazione potrebbe migliorare?

Deve migliorare sotto tanti aspetti in quanto è giovane, solo sette mesi di vita, che ritengo essere troppo pochi per poter elaborare critiche costruttive e non. Pensa che la maggior parte di noi fino a sei mesi fa faceva tutt’altro e di certo non eravamo chiamati a risolvere problemi collettivi come ztl, anas, depuratore, lavori pubblici ecc… ma ciò non toglie che su pagine bianche resta più spazio per scrivere!

 

Come giudica il ruolo fino ad ora svolto dalla minoranza?

In aula di tribunale o in aula consiliare?

 

Sempre e a prescindere con il sindaco?

Sempre ed a prescindere con le mie idee. Oggi il Sindaco mi rispetta ed io rispetto lui.

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