Aggiornamenti
Monte Faito è isolata. La strada che collega il Gigante Verde con Castellammare di Stabia, la Quisisana è chiusa, mentre Via Nuova Faito è stata interdetta dal centro di Moiano.
Cosa ha ha determinato questo stato di cose?
Alle 14 l’incendio sembrava sedato, i mezzi sono andati via, ed i vigili ed i volontari in fase di smobilitazione. Poi le fiamme, complice il vento, sono riprese, hanno tagliato Via Nuova Faito e si sono dirette verso Belvedere, zona alta della borgata di Massaquano. La situazione per quanto complessa sembra essere sotto controllo.Stanno intervenendo piccoli elicotteri con cestello. L’obiettivo è quello di bonificare l’ area di sottobosco, dove le fiamme, seppur spente, hanno reso l’area incandescente e pertanto a rischio ripresa incendio in caso di nuove folate di vento. Il paesaggio che si intravede è spettrale, il verde si è trasformato in marrone e un bosco piantato nel 2000 dagli alunni dell’istituto Comprensivo di Moiano, dando a ciascun albero il nome di un alunno è andato distrutto.
La cronaca di questa mattina
Le fiamme che ieri sembravano domate sono imperiosamente ritornate sul Monte Faito questa mattina, a partire dalle ore 7, ed in questo momento si fanno sempre più minacciose fino a raggiungere la sede stradale. Come mostrano le immagini, quello interessato è il versante di Vico Equense. A Moiano piove cenere. C’è un’abitazione in pericolo nei pressi del terzo tornante di Via Nuova Faito. La casa si trova in un boschetto interessato dall’incendio. Il transito per Monte Faito è stato interrotto ed è stata montata una vasca per l’acqua nello spiazzo antistante il negozio Telearredo con l’obiettivo di ridurre il volo dell’elicottero. Inoltre, poichè fiamme e cenere lambiscono i cavi dell’energia elettrica è stato richiesto il distacco della rete per evitare pericolo. Sono presenti sul posto vigili urbani, con il comandante Ferdinado De Martino, AVF e carabinieri. In questo momento è partito il primo intervento degli elicotteri, ma le operazioni sono rese difficili dal fumo e dalla prossimità ai cavi elettrici. ( foto e notizie dal nostro collaboratore sul posto Daniele Di Maio).